La guida completa ai rivestimenti per display: come le soluzioni AG, AF e AR risolvono i problemi critici dei display

Perché i problemi di rivestimento dei display costano soldi alle aziende?

Ogni giorno, le aziende perdono produttività e soddisfazione dei clienti a causa di problemi di leggibilità dei display. I chioschi esterni diventano illeggibili alla luce del sole. Gli schermi delle apparecchiature mediche creano riflessi pericolosi per gli operatori sanitari. I dispositivi touch accumulano impronte digitali, il che può essere frustrante per gli utenti e richiede una pulizia regolare. I pannelli di controllo industriali riflettono la luce ambientale, rendendo difficile la visualizzazione delle informazioni critiche.

In Orient Display, abbiamo progettato soluzioni di rivestimento per aiutare i produttori a risolvere questi specifici problemi in applicazioni automobilistiche, medicali, industriali e di consumo. La scelta giusta del rivestimento può fare la differenza tra un display che migliora l'esperienza utente e uno che crea problemi operativi.

Cosa sono i rivestimenti per display AG, AF e AR?

I rivestimenti per display sono trattamenti superficiali specializzati che risolvono specifici problemi di visibilità e usabilità. Le tre soluzioni più efficaci sono:

AG (Antiriflesso) riduce i riflessi intensi e l'affaticamento degli occhi creando una superficie opaca che diffonde la luce, rendendo gli schermi più confortevoli da guardare in condizioni di luce intensa.

AF (Anti-impronta digitale) crea una superficie idrorepellente e oleorepellente che impedisce l'accumulo di impronte digitali e rende i display più facili da pulire, aspetto fondamentale per le interfacce touch.

AR (antiriflesso) utilizza l'interferenza ottica per eliminare i riflessi speculari mantenendo al contempo una qualità dell'immagine cristallina, essenziale per applicazioni esterne e ad alta luminosità.

Come si confrontano questi rivestimenti in termini di prestazioni e applicazioni?

Sulla base dei nostri approfonditi test e delle implementazioni presso i clienti, ecco come questi rivestimenti si comportano in base a parametri chiave:

Tipo di rivestimento Funzione primaria Aspetto superficiale Le migliori applicazioni Vantaggio chiave
AG (Antiriflesso) Riduce i riflessi intensi e l'affaticamento degli occhi Finitura opaca con leggera texture Display per interni, apparecchiature per ufficio, dispositivi di lettura Maggiore comfort visivo in ambienti luminosi
AF (Anti-impronta digitale) Respinge oli e impronte digitali Superficie liscia e facile da pulire Touch screen, dispositivi mobili, chioschi Manutenzione ridotta, esperienza touch migliorata
AR (antiriflesso) Elimina i riflessi, aumenta la trasmissione della luce Cristallino, trasparente Espositori da esterno, automotive, elettronica di fascia alta Massima chiarezza e contrasto in tutte le condizioni di illuminazione

È possibile combinare diversi tipi di rivestimento?

Sì, e molte applicazioni traggono notevoli benefici dai trattamenti combinati. Ecco cosa, secondo la nostra esperienza ingegneristica, funziona meglio:

Combinazione di rivestimento Vantaggi in termini di prestazioni Migliori casi d'uso Compromessi da considerare
AG + AR Comfort visivo migliorato con maggiore chiarezza Display per autoveicoli, HMI industriale Leggera riduzione della nitidezza dovuta all'effetto opaco AG
AG + AF Visione confortevole e facile pulizia Attrezzature per ufficio, chioschi interni Lo strato AF deve essere abbinato alla texture della superficie AG
AR + AF Massima chiarezza con resistenza alle impronte digitali Smartphone di fascia alta, tablet, display premium Costo più elevato ma esperienza utente superiore
AG + AR + AF Protezione e prestazioni complete Attrezzature mediche, automotive di lusso, espositori industriali per esterni Costi e complessità di elaborazione più elevati

Qual è il rivestimento migliore per le esposizioni esterne?

Per applicazioni esterne, Il rivestimento AR (antiriflesso) è in genere la scelta migliore per scenari di utilizzo all'aperto.

I display da esterno sono esposti alla luce solare diretta, che crea riflessi intensi che rendono gli schermi illeggibili. Il rivestimento AR offre una maggiore nitidezza e prestazioni antiriflesso. Il rivestimento AR può migliorare significativamente la visibilità in condizioni di luce intensa.

Tuttavia, per applicazioni esterne sensibili ai costi, Rivestimento AG è spesso consigliato per l'uso esterno quando i costi sono contenuti, poiché rappresenta un ragionevole compromesso per la riduzione dell'abbagliamento.

La nostra raccomandazione: Per applicazioni che richiedono la massima chiarezza e visibilità in esterni, scegliete il rivestimento AR. Per applicazioni con un budget limitato, AG offre un ottimo rapporto qualità-prezzo per la riduzione dell'abbagliamento in esterni.

Quale rivestimento dovrebbero scegliere i produttori di automobili?

I display per il settore automobilistico richiedono gli standard prestazionali più rigorosi a causa delle implicazioni per la sicurezza e delle difficili condizioni operative. Sulla base delle nostre partnership nel settore automobilistico, ecco cosa funziona:

Per i display del cruscotto e della console centrale: Per le HMI automobilistiche e industriali, consigliamo:

  • Trattamento composito AG+AR o AG+AR+AF fornisce prestazioni ottimali
  • AG riduce l'abbagliamento e allevia l'affaticamento visivo
  • AR riduce la riflettività e migliora la nitidezza dell'immagine
  • AF impedisce l'accumulo di impronte digitali che potrebbero ostruire informazioni critiche

Per applicazioni HUD (Head-Up Display):

  • Il rivestimento AR è essenziale per prevenire la doppia immagine
  • Deve raggiungere una riflettanza molto bassa per la chiarezza ottica
  • Richiede un trattamento AR ad alte prestazioni per la durata

Quale rivestimento è più adatto ai dispositivi touch?

I dispositivi touch danno priorità sensazione, pulizia e qualità visivaEcco il nostro approccio consigliato:

Per l'elettronica di consumo (telefoni, tablet):

  • Combinazione AF + AR offre la migliore esperienza utente
  • Il rivestimento AF offre una sensazione di tocco morbido e resistenza alle impronte digitali
  • Il rivestimento AR mantiene la nitidezza del display e riduce il consumo della batteria grazie alla maggiore compensazione della luminosità

Per pannelli touch industriali:

  • Combinazione AG + AF gestisce modelli di utilizzo intensivi
  • AG riduce l'abbagliamento negli ambienti di illuminazione industriale
  • Il rivestimento AF deve resistere a frequenti pulizie con solventi industriali

Come vengono realizzati e applicati questi rivestimenti?

Comprendere il processo di produzione aiuta a spiegare le differenze di prestazioni e le variazioni di costo. Ecco i metodi principali che utilizziamo:

Metodi di lavorazione AG (antiriflesso)

Incisione chimica (applicazioni su vetro)

  • Processo: l'incisione acida crea irregolarità superficiali microscopiche
  • Prestazioni: trasmissione della luce 88-91%, riflessione 3-6%
  • Ideale per: applicazioni ad alta durabilità, ambienti difficili
  • Costo: medio

Applicazione del film AG

  • Processo: Rivestimento in resina microparticellare applicato alla base del film PET
  • Prestazioni: trasmissione della luce 89-93%, riflessione 2-4%
  • Ideale per: applicazioni convenienti, facile installazione
  • Costo: medio-alto

Metodi di elaborazione AF (anti-impronta digitale)

Deposizione fisica in fase di vapore (PVD)

  • Processo: Deposizione sotto vuoto di composti fluorurati
  • Prestazioni: angolo di contatto fino a 120°, durezza >6H
  • Ideale per: applicazioni ad alta resistenza e tocco frequente
  • Costo: alto

Rivestimento a base solvente

  • Processo: applicazione in soluzione di composti fluorosilani
  • Prestazioni: angolo di contatto 100-115°, durata moderata
  • Ideale per: applicazioni standard per i consumatori
  • Costo: basso-medio

Nanorivestimento a polimerizzazione UV

  • Processo: rivestimento in fluoropolimero polimerizzato UV
  • Prestazioni: angolo di contatto 95-110°, buona resistenza alle intemperie
  • Ideale per: applicazioni esterne, rapporto costo/prestazioni equilibrato
  • Costo: medio

Metodi di elaborazione AR (antiriflesso)

Rivestimento a film sottile sotto vuoto

  • Processo: Film ottici multistrato (MgF₂, SiO₂, TiO₂) depositati sotto vuoto
  • Prestazioni: <0.5% di riflessione, 97-99% di trasmissione
  • Ideale per: applicazioni premium che richiedono le massime prestazioni
  • Costo: alto

Nanorivestimento Sol-Gel

  • Processo: applicazione a spruzzo o a immersione di materiali nanometrici
  • Prestazioni: riflettanza 1-2%, trasmissione 96-98%
  • Ideale per: soluzione AR conveniente
  • Costo: medio

Nanostruttura Moth-Eye

  • Processo: strutture superficiali incise su scala nanometrica
  • Prestazioni: <0.2% di riflessione, 98-99% di trasmissione
  • Ideale per: applicazioni ultra-premium, ampi angoli di visione
  • Costo: molto alto

Quanto durano i diversi tipi di rivestimento?

L'adesione e la durata della pellicola AF dipendono dal substrato e dalla tecnologia di rivestimento; è soggetta a usura in ambienti con frequenti pulizie. Il vetro AG inciso chimicamente offre un'elevata durata e resistenza all'abrasione, mentre le pellicole AG dipendono dalla qualità del rivestimento.

Fattori chiave di durabilità:

  • AG inciso chimicamente: elevata durata, resistente all'abrasione
  • Pellicole AG: la durata dipende dalla qualità del rivestimento
  • PVD AF: adesione e longevità superiori rispetto ad altri metodi AF
  • AF a base solvente: durata media, soggetto a degradazione
  • Rivestimento AR sotto vuoto: eccellente stabilità e lunga durata

La durabilità del rivestimento ha un impatto diretto sul costo totale di proprietà e dovrebbe essere presa in considerazione quando si selezionano trattamenti per applicazioni specifiche.

Quanto costano i diversi rivestimenti?

I costi del rivestimento variano, ma non forniscono moltiplicatori di costo specifici. Le considerazioni sui costi includono il trattamento iniziale, la durata e la manutenzione durante il ciclo di vita del prodotto. Diversi metodi di lavorazione hanno implicazioni di costo diverse:

  • Incisione chimica: costo medio
  • AG Film: costo medio-alto
  • PVD AF: costo elevato
  • AF a base solvente: costo basso-medio
  • AF a polimerizzazione UV: costo medio
  • Realtà aumentata sotto vuoto: costo elevato
  • Sol-Gel AR: costo medio
  • Nanostruttura Moth-Eye: costo molto elevato

Nei prodotti di fascia alta vengono spesso impiegati rivestimenti o pellicole composite a tre strati AG + AR + AF, che presentano i costi più elevati e la maggiore difficoltà di lavorazione.

Cosa rende diverse le soluzioni di rivestimento di Orient Display?

Grazie ai nostri 2 anni di esperienza nell'ingegneria dei display, comprendiamo sia i requisiti tecnici che le sfide concrete che i nostri clienti devono affrontare. Offriamo analisi tecniche complete e consigli specifici per ogni applicazione per aiutarvi a scegliere la soluzione di rivestimento ottimale.

Competenza tecnica: Offriamo consulenza dettagliata sulla selezione dei rivestimenti, sui metodi di lavorazione e sull'ottimizzazione delle prestazioni per applicazioni specifiche nei settori automobilistico, medicale, industriale ed elettronico di consumo. Il nostro team di ingegneri comprende i requisiti prestazionali critici per ogni tipo di applicazione e può consigliare le combinazioni di rivestimenti più efficaci per le vostre esigenze specifiche.

Contatta il nostro team di ingegneri per richiedere una consulenza: tech@orientdisplay.com

Come faccio a scegliere il rivestimento giusto per la mia applicazione?

Utilizza questo quadro decisionale in base ai tuoi requisiti principali:

Fase 1: Identifica la tua sfida principale

  • Abbagliamento/affaticamento degli occhi: Inizia con la valutazione del rivestimento AG
  • Impronte digitali/Pulizia: Dai priorità alle soluzioni di rivestimento AF
  • Riflessi/Visibilità esterna: Concentrati sulle opzioni di rivestimento AR

Passaggio 2: considera l'ambiente circostante

  • Illuminazione interna/controllata: Spesso è sufficiente il rivestimento AG o AF
  • Illuminazione esterna/variabile: Rivestimento AR in genere richiesto
  • Applicazioni High-Touch: Rivestimento AF essenziale

Fase 3: valutare i requisiti di prestazione

  • Prodotti di consumo: Bilanciare costi e prestazioni
  • Professionale/Industriale: Dare priorità alla durata e all'affidabilità
  • Sicurezza critica: Scegli soluzioni comprovate e ad alte prestazioni

Fase 4: valutare il costo totale di proprietà

  • Costo iniziale: Confronta i costi del trattamento di rivestimento
  • Manutenzione: Considerare i costi di pulizia e sostituzione
  • L'esperienza utente: Considerare gli impatti sulla produttività e sulla soddisfazione

Quali domande dovrei porre quando scelgo un partner per il rivestimento?

Nella valutazione dei fornitori di rivestimenti, queste domande rivelano capacità tecnica ed esperienza:

Domande tecniche:

  • Quali specifici processi di rivestimento controllate internamente?
  • Puoi fornire dati sulle prestazioni di applicazioni simili?
  • Come si garantisce l'uniformità del rivestimento su display di grandi dimensioni?
  • Quali test di controllo qualità eseguite?

Domande sull'esperienza:

  • Quanti progetti simili hai completato?
  • Puoi fornirmi referenze di clienti nel mio settore?
  • Quali sfide tecniche avete risolto per applicazioni simili?
  • Come gestite le esigenze di rivestimento personalizzate?

Domande di supporto:

  • Quale supporto ingegneristico fornite durante la progettazione?
  • Come gestite i test e la convalida delle prestazioni?
  • Quale documentazione e certificazione potete fornire?
  • Come fornite supporto per problemi sul campo o richieste di garanzia?

Pronti a risolvere le sfide del rivestimento dei vostri display?

Che si tratti di problemi di leggibilità in esterni, accumulo di impronte digitali o problemi di abbagliamento, la giusta soluzione di rivestimento può trasformare le prestazioni del tuo display. Il nostro team di ingegneri ha risolto queste specifiche sfide in migliaia di applicazioni.

Passi successivi:

  1. Consulenza tecnica: Condividi i requisiti della tua applicazione con il nostro team di ingegneria
  2. Test delle prestazioni: Consigliamo soluzioni di rivestimento ottimali e forniamo campioni di prova
  3. Analisi dei costi: Ricevi prezzi dettagliati e un'analisi del costo totale di proprietà
  4. Piano di produzione: Integrare le soluzioni di rivestimento nei tempi di produzione

Contatta il nostro team di ingegneria: tech@orientdisplay.com

Richiedi una consulenza: Condividi le specifiche del tuo display, l'ambiente operativo e i requisiti prestazionali per ricevere consigli personalizzati sul rivestimento.

Orient Display progetta soluzioni di display personalizzate con competenze che spaziano nei settori automobilistico, medicale, industriale ed elettronico di consumo. Le nostre soluzioni di rivestimento sono impiegate in dispositivi di tutto il mondo, dai cruscotti delle automobili alle interfacce delle apparecchiature medicali.

Architettura LCD a doppio strato che bilancia efficienza energetica e prestazioni visive

Presentazione di un design LCD a basso consumo più intelligente per piccoli elettrodomestici

Nel mondo in continua evoluzione degli elettrodomestici intelligenti, efficienza energetica ed esperienza utente sono ugualmente vitali. Siamo entusiasti di presentare il nostro soluzione LCD innovativa a doppio strato, progettato specificamente per applicazioni di piccoli elettrodomestici che richiedono entrambi immagini ad alta risoluzione e modalità standby a bassissimo consumo energetico.

L'architettura: due display in un pannello

Il nostro modulo LCD integra due strati indipendenti:

Strato superiore: SVTN di tipo segmento (pannello VA)

Livello inferiore: pannello IPS ad alta risoluzione

Questa struttura unica consente al dispositivo di passare senza interruzioni dalla modalità di visualizzazione ad alte prestazioni alla modalità standby a basso consumo:

Schermo IPS (modalità attiva):
Quando il dispositivo è in uso, il vivace pannello IPS offre un'interfaccia utente nitida e dettagliata.

Display SVTN (VA) (modalità standby):
Quando è inattivo, il dispositivo passa al display a segmenti VA. Questo livello consuma pochissima energia e può comunque visualizzare informazioni dinamiche come ora, temperatura o aggiornamenti di stato. Per ridurre ulteriormente il consumo energetico, la retroilluminazione può essere attenuata senza compromettere la visibilità.

 

Perché non utilizzare invece i circuiti integrati RAM-LCD?

Sebbene una soluzione alternativa sia quella di utilizzare un circuito integrato driver LCD integrato nella RAM, tale approccio presenta diverse limitazioni:

  1. Contenuti esclusivamente statici, a meno che l'MCU non si riattivi frequentemente, il che comporta un maggiore consumo di energia.
  2. La complessità del software aumenta notevolmente con i contenuti in tempo reale.
  3. Costi BOM più elevati a causa della limitata disponibilità di circuiti integrati e dei prezzi maggiorati.

Al contrario, il nostro design basato su SVTN (VA) è:

  1. Software-friendly: è richiesto un coinvolgimento minimo dell'MCU.
  2. Conveniente: i segmenti SVTN (VA) sono più semplici da azionare e la selezione dei componenti è più ampia.
  3. Efficienza energetica e capacità dinamica.

Scenari di applicazione

Bollitori, fornelli e umidificatori intelligenti

Termostati o timer abilitati per IoT

Dispositivi domestici alimentati a batteria che richiedono lunghi tempi di standby

 

Introduzione alla cornice artistica digitale E-ink

Storia delle cornici digitali E-Ink

 

Prime ispirazioni (anni 2000) – Nascita e primi utilizzi di E Ink

L'E Ink o E-Paper è stato inventato al MIT alla fine degli anni '1990 (successivamente commercializzato dalla E Ink Corporation nel 1997). La sua prima importante applicazione è stata eReader come l'Amazon Kindle, grazie al suo leggibilità simile alla carta e basso consumo energetico.

Durante questo periodo, cornici digitali L'uso degli LCD cominciò ad apparire, ma erano molto energivori e dovevano essere sempre collegati alla presa di corrente. Sebbene l'idea di esporre opere d'arte in modo dinamico piacesse, gli LCD tradizionali non erano l'ideale per un arredamento minimalista o a basso consumo energetico.entra in gioco l'e-ink.

Nicchia e cornici sperimentali (2010–2015)

Nei primi anni del 2010, alcuni appassionati del fai da te e i primi utilizzatori hanno iniziato a utilizzare piccoli Display ePaper (come quelli di Pervasive Displays o Waveshare) per creare cornici digitali personalizzateErano solitamente in bianco e nero, venivano usati per disegni al tratto o fumetti e venivano aggiornati tramite Raspberry Pi o Arduino.

Progetti come:

  • Incorniciato 2.0 (Kickstarter 2014) ho provato a usare l'inchiostro elettronico per l'arte, ma poi ho optato per un LCD di fascia alta.
  • Trucchi per Kindle consentire alle persone di visualizzare immagini statiche o opere d'arte sugli schermi dei vecchi Kindle.

Questi erano creativo ma limitato, a causa delle piccole dimensioni dello schermo, della bassa risoluzione e della mancanza di colori.

Emergenza commerciale (2016-2020)

Con il miglioramento della tecnologia E Ink, alcune startup hanno iniziato a rilasciare cornici dedicate all'arte digitale e-ink, sottolineando Minimalismo, calma esteticae al direttore della fotografia zero inquinamento luminosoTra i protagonisti principali:

  • Monitor di carta Modos – focalizzato sulla produttività e sulla visualizzazione di codice/arte
  • Visionect / Joan – ha utilizzato l'inchiostro elettronico per la segnaletica ma ha ispirato idee di visualizzazione
  • Framestation, Inkplate – Display open source fai da te

Tuttavia, la maggior parte lo erano Segnaletica fai da te o commerciale piuttosto che cornici a colori ad alta risoluzione per le belle arti digitali.

Innovazioni con Color E Ink (2020-2023)

Il lancio di E Ink Kaleido (filtro colore) e Spettri (particelle multicolori) hanno segnato una svolta. Questi hanno permesso arte digitale a colori limitati, sebbene con una saturazione inferiore rispetto agli LCD.

Ora, nuovi prodotti come:

  • Lemur Ink – rivolto ad artisti e collezionisti
  • Cornici per foto e-ink a colori dalla Cina (Alibaba, pannelli Waveshare)
  • QuirkLogic e Mudita – focalizzato sulla calma dello stile di vita e sulla visualizzazione intenzionale

Hanno sottolineato bassissima potenza, eco-compatibilitàe al direttore della fotografia quiete estetica, in linea con le moderne tendenze dell'interior design e del benessere.

Spectra 6 e il futuro (2024+)

Con Spettro di inchiostro elettronico 6 nel 2023-2024, le cornici artistiche digitali potranno ora essere visualizzate sei colori vivaci (tra cui blu e verde) con contrasto elevato (30:1) e risoluzioni fino a 200 PPI.

Ciò consente:

  • Dimensioni del telaio più grandi (fino a 75")
  • Immagini di qualità museale
  • Display “sempre accesi” a bassissimo consumo energetico
  • Integrazione con gallerie NFT e arte generativa

Le startup e gli artisti stanno ora esplorando piattaforme artistiche connesse, dove i proprietari possono trasmettere in streaming opere d'arte curate o immagini generative alla propria cornice tramite Wi-Fi o portafogli blockchain.

 

Che cosa è E-Ink Spectra 6

 

E Ink Spectra 6 è l'ultima generazione di tecnologia di visualizzazione a colori su carta elettronica (ePaper) sviluppata da E Ink Corporation, progettata specificamente per la segnaletica commerciale, l'arte digitale e i display a basso consumo. Rappresenta un importante passo avanti in termini di ricchezza cromatica, contrasto e risoluzione rispetto alle precedenti tecnologie e-ink a colori.

Caratteristiche principali di E-Ink Spectra 6

Dettagli delle funzionalità

🖍️ Gamma di colori Sei pigmenti: nero, bianco, rosso, giallo, blu e verde

🌈 Precisione del colore In grado di visualizzare oltre 60,000 colori tramite dithering avanzato

📐 Risoluzione fino a 200 PPI (pixel per pollice) per immagini nitide e dettagliate

🌓 Rapporto di contrasto fino a 30:1: molto più alto rispetto alle precedenti generazioni di e-ink a colori

⚡ Consumo energetico Non è richiesta alcuna alimentazione per mantenere un'immagine (bistabile); gli aggiornamenti consumano energia

🔋 Durata della batteria Può durare da mesi ad anni con una singola carica a seconda dell'utilizzo

🖥️ Le dimensioni disponibili vanno da 4″ a 75″ — le dimensioni più diffuse includono 7.3″, 13.3″, 25.3″

🧩 Opzioni di interfaccia SPI, USB, BLE o Wi-Fi a seconda dell'hardware di integrazione

E Ink Spectra 6 è la tecnologia ePaper più vivida, fedele all'originale e a basso consumo energetico disponibile per display statici. Sta aprendo nuove porte all'arte digitale, alla segnaletica e alla tecnologia visiva ambientale, dove la bellezza incontra la sostenibilità.

 

Come funziona E-ink Spectra 6

Usi di E Ink Spectra 6 microcapsule riempito con particelle colorate cariche sospese in un fluido. Applicando diverse cariche elettriche, il pigmento desiderato sale in superficie, formando pixel in uno qualsiasi dei sei colori. Una volta posizionata, l'immagine rimane senza potere fino al prossimo aggiornamento.

Pour plus d'informations, s'il vous plaît visitez: https://www.eink.com/tech/detail/How_it_works

 

Le dimensioni più diffuse delle cornici digitali E-Ink

Taglia       Risoluzione PPI
4 " 600*400 ~ 180
7.3 " 800*480 127
10 " 1600*1200 200
8.14 " 1024*576 144
13.3 " 1200*1600 150
25.3 " 3200*1800 145
28.5 "  2160*3080 132
31.5 " 2560*1440 94

 

I protagonisti delle cornici digitali E-Ink

Molte startup hanno lavorato su cornici digitali E-Ink, ma tutte utilizzano Spectra 6. Le più note sono elencate di seguito.

Bloomin8 (di Arpobot)

  • Una cornice artistica digitale finanziata tramite crowd-funding che debutterà il 19 marzo 2025 su Kickstarter/Indiegogo.
  • Disponibile nei formati da 7.3", 13.3" e 28.5", alimentato a batteria (fino a circa 1 anno) e compatibile con Wi-Fi/Bluetooth/Job-Assistant

Cornice riflettente (Creative Design Worx)

  • Un telaio Spectra 13.3 da 6″ con associazione NFC, aggiornamenti Bluetooth LE tramite smartphone, sostenuto da Kickstarter ($ 249-329 early bird).
  • La connettività dell'interfaccia utente è ottimizzata per semplicità ed efficienza energetica

InkPoster (PocketBook + Sharp)

  • Un poster/display artistico digitale da parete disponibile nei formati 13.3", 28.5" e 31.5".
  • Si ricarica una volta all'anno, dotato di Wi-Fi/Bluetooth, connesso all'app per opere d'arte curate e caricamenti personali

Queste piattaforme illustrano il passaggio dall'hardware di visualizzazione agli ecosistemi artistici connessi, basati su API, app per smartphone e persino sulla generazione di contenuti tramite intelligenza artificiale. Che siate collezionisti o creativi, queste cornici Spectra 6 offrono tele silenziose, a basso consumo energetico e simili alla carta, che trasformano delicatamente il vostro spazio.

Di seguito l'elenco completo dei giocatori:

Kickstarter di Aluratek – https://www.kickstarter.com/projects/…

Bloomin8 – https://bloomin8.com/product/einkcanvas

Cornice di riflessione – https://www.reflectionframe.com/

Inkposter – https://inkposter.com

Carta senza carta – https://paperlesspaper.de/e

Samsung EDMX

 

Quale display Orient è coinvolto nelle creazioni di cornici artistiche digitali E-Ink?

  • Approvvigionamento EDP E-ink Spectra 6
  • Laminare il vetro di protezione su EDP
  • Progettazione, produzione e integrazione touch.
  • Luce anteriore, progettazione, produzione e integrazione (se avete idee folli)
  • La scheda di controllo EDP include il layout del PCB, la SMT, i test e il firmware. I nostri ingegneri hanno familiarità con ESP32.
  • Alloggiamento e telaio in alluminio, plastica o legno.
  • L'intero assemblaggio e imballaggio.

 

In caso di domande, si prega di contattare il nostro team di ingegneri.

Sfoglia i nostri prodotti E-Ink standard nel nostro negozio online.

 

Che cosa è la tecnologia In-Cell

Hai mai sentito parlare della tecnologia touchscreen integrata? In caso contrario, potresti chiederti cosa significhi.

In questo blog analizzeremo più da vicino la tecnologia in-cell, svelando come funziona e quali vantaggi offre.

Da smartphone e tablet a interfacce uomo-macchina (HMI) e molto altro, molti touchscreen sono ormai progettati con tecnologia in-cell.

Nel settore dei display, la tecnologia In-Cell si riferisce a un metodo di integrazione touchscreen in cui i sensori touch sono incorporati direttamente nello strato del display LCD o OLED, eliminando la necessità di uno strato touch separato.

Negli ultimi anni la tecnologia dei display si è evoluta rapidamente. GFF,  Sulla cellae al direttore della fotografia TDDI/IN-CELL Le tecnologie sono tra le innovazioni più significative. Queste tecnologie hanno rimodellato il design e le prestazioni dei touchscreen in vari dispositivi, tra cui l'elettronica di consumo e i sistemi industriali.

Per maggiori informazioni su TDDI, fare riferimento al link sottostante nella sezione Blog di Orient Display:

https://www.orientdisplay.com/introduction-to-embedded-touch-display-driver-chip-tddi/

Vantaggi e benefici della tecnologia In-cell

  1. Design più sottile e leggero: Poiché i sensori touch sono integrati nei pixel del display, non è necessario un pannello touch aggiuntivo, riducendo così lo spessore complessivo. La tecnologia in-cell consente di realizzare display più sottili, ideali per dispositivi compatti.
  2. Migliore qualità di visualizzazione: Con meno strati, meno riflessi, più luce passa, luminosità/contrasto migliorati.
  1. Sensibilità al tocco e precisione migliorate: L'integrazione diretta riduce le interferenze del segnale, garantendo una risposta al tocco più rapida e precisa.
  2. Efficienza dei costi:I display in-cell sono convenienti, poiché riducono la necessità di più componenti.
  3. Ridurre il peso di un touchscreen:  I touchscreen con uno strato di visualizzazione e uno strato di digitalizzazione pesano più di quelli con un singolo strato integrato. Non si tratta di una differenza sostanziale, ma l'uso della tecnologia in-cell può comunque ridurre il peso di un touchscreen.
  4. Dimensioni e risoluzione sviluppate da Orient Display, come da tabella sottostante, gamma di dimensioni da 1.9" a 12.1", altre dimensioni in arrivo, contattare Orient Display ingegneri di supporto

Le tecnologie in-cell offrono design più sottili, tempi di risposta touch più rapidi e una maggiore durata. Con la continua crescita della domanda di dispositivi più compatti ed efficienti, crediamo che le tecnologie in-cell svolgeranno un ruolo cruciale nel plasmare il futuro delle soluzioni display e touch. Comprendere queste innovazioni ci offre uno sguardo al futuro della tecnologia dei display e al suo impatto su diversi settori.

Introduzione alla tecnologia dei display Mini LED

I Mini LED, noti anche come "diodo a emissione luminosa submillimetrico", sono un tipo di chip LED con dimensioni molto più ridotte. In genere, le dimensioni del chip di un Mini LED variano da 50 a 200 μm. Ciò significa che, all'interno della stessa area, i Mini LED possono ospitare un numero maggiore di sfere luminose, consentendo un controllo di dimmerazione locale più preciso.

Inizialmente, la tecnologia Mini LED era ampiamente utilizzata nel settore televisivo. Tuttavia, negli ultimi anni, con il continuo progresso della tecnologia di retroilluminazione e la riduzione delle dimensioni dei chip LED a 50 μm, l'applicazione della retroilluminazione Mini LED si è gradualmente estesa dai televisori, adatti alla visione a lunga distanza, ai monitor, più adatti all'uso ravvicinato.

Rispetto ai monitor tradizionali, i display Mini LED offrono una qualità d'immagine più raffinata, una maggiore luminosità e un formato più sottile. Mantengono pienamente i colori primari RGB, con conseguente migliore integrità del colore e una gamma cromatica più ampia, con livelli di luminosità prossimi a quelli dei display OLED. Poiché i Mini LED sono più piccoli dei LED convenzionali, consentono un controllo più preciso della retroilluminazione del pannello LCD. In combinazione con l'avanzata tecnologia di local dimming, questo si traduce in un contrasto significativamente più elevato. Di conseguenza, i display Mini LED sono notevolmente più sottili. Tutti questi vantaggi rendono i Mini LED la scelta ideale per le applicazioni di visualizzazione professionali in cui la precisione del colore, la risoluzione e le prestazioni complessive sono fondamentali.

In sostanza, i Mini LED rientrano ancora nella categoria degli schermi LCD, essendo costituiti da un modulo di retroilluminazione, uno strato di cristalli liquidi, un filtro colorato e altri componenti. Il modulo di retroilluminazione funge da sorgente luminosa primaria ed è composto da numerose sfere LED disposte in sequenza. La differenza più evidente tra i Mini LED e gli LCD tradizionali risiede nelle dimensioni delle sfere LED: i pannelli Mini LED possono ospitare un numero significativamente maggiore di LED a parità di dimensioni, con un conseguente aumento sostanziale della luminosità del display.

I Mini LED sono già diventati la migliore opzione attuale e sono considerati una tecnologia di transizione dai LED a passo piccolo ai Micro LED a lungo termine. Rispetto ai LED a passo piccolo, i display Mini LED offrono chip LED di dimensioni inferiori, configurazioni LED più dense e una risoluzione più elevata (PPI), rendendoli particolarmente adatti ai TV LED 4K/8K di grandi dimensioni.

  •  Vantaggi del Mini LED

 

  • Requisiti dei prodotti espositivi

  • Tendenze dei prodotti espositivi

  • Percorso tecnologico: chip LED più piccoli

  • Confronto tra diversi substrati per mini LED

  • Struttura del substrato in vetro per mini LED passivi

  • Test di elevata affidabilità per mini LED per abilitare la tecnologia utilizzata nel settore automobilistico

  • Esempi di mini LED utilizzati nelle applicazioni automobilistiche

In caso di domande, si prega di contattare il nostro Ingegneri di Orient Display.

Analisi del film Brightness Enhancement (BEF) e del film Dual Brightness Enhancement (DBEF)

Pellicola per il miglioramento della luminosità (BEF)

Il film per il miglioramento della luminosità (BEF), noto anche come foglio prismatico, è un componente fondamentale del modulo di retroilluminazione degli schermi TFT-LCD. Si tratta di una pellicola ottica con microstrutture precise che concentra la luce diffusa dalla sorgente luminosa in avanti, riducendone la diffusione a circa 70 gradi. Questo la rende un importante elemento di risparmio energetico negli schermi LCD.

Un singolo BEF può in genere aumentare la luminosità di circa il 40-60%. Utilizzando due pellicole BEF con i prismi orientati a 90 gradi l'uno rispetto all'altro, è possibile ottenere un aumento della luminosità ancora maggiore.

La funzione del BEF è quella di dirigere la luce, che altrimenti si diffonderebbe su un'ampia gamma di angoli, verso un angolo più stretto e rivolto in avanti per aumentare l'intensità della luce vista frontalmente. In sostanza, una pellicola di base per l'aumento della luminosità è un foglio prismatico che rifrange, riflette e concentra la luce per ottenere una maggiore luminosità.

Lo svantaggio del BEF è che, allo stesso livello di luminosità, lo schermo appare più luminoso se visto direttamente dalla parte frontale, ma l'immagine diventa più scura se vista da una certa angolazione.

DBEF (pellicola a doppia luminosità)

DBEF (Dual Brightness Enhancement Film) è un polarizzatore riflettente che riflette la luce polarizzata S prima che venga assorbita dal pannello LCD. Attraverso ripetute riflessioni, consente di riutilizzare circa il 40% della luce polarizzata S.

La luce emessa dalla retroilluminazione può essere scomposta in luce polarizzata P e S, ortogonali alla direzione di polarizzazione. DBEF può riciclare e riutilizzare la luce polarizzata S che altrimenti verrebbe assorbita dal polarizzatore, migliorando così l'efficienza di utilizzo della luce del sistema di retroilluminazione.

Rispetto al BEF, il DBEF migliora l'utilizzo della luce e aumenta la luminosità, superando al contempo i limiti dell'angolo di visione del BEF. Pertanto, il BEF viene talvolta definito "film collimatore", mentre il DBEF è definito "film per il miglioramento della luminosità".

BEF e DBEF possono essere utilizzati insieme per massimizzare l'efficienza di emissione luminosa e ottimizzare i costi.

Si prega di fare riferimento anche alle immagini sottostanti per i prodotti effettivamente realizzati da Orient Display. Il lato destro mostra solo BEF, il lato destro mostra la combinazione di BEF e DBEF.

 

In caso di domande, si prega di contattare il nostro team di supporto tecnico.

Terminologia e confronto nei sistemi embedded

Arduino

Schede compatibili con Arduino

Funzionano con l'IDE e le librerie Arduino:

  1. Seeduino (di Seeed Studio)
    • Completamente compatibile con Arduino; spesso più compatto o più economico.
    • Versioni come Seeeduino Lotus includono porte Grove per una facile integrazione dei sensori.
  2. SparkFun RedBoard
    • Lo stesso chip ATmega328P di Arduino Uno.
    • Progettato per una migliore compatibilità USB e robustezza.
  3. Adafruit Metro
    • Compatibile con Arduino Uno.
    • Disponibile nelle varianti ATmega328 o M0/M4 (ARM più potente).
  4. Elegoo Uno / Mega / Nano
    • Cloni più economici delle schede Arduino.
    • Ideale per principianti o per l'uso intensivo in classe.

Microcontrollori più potenti

Questi offrono maggiore potenza di elaborazione o funzionalità:

  1. Lampone Pi Pico / Pico W
    • Basato sul chip RP2040 (ARM Cortex-M0+ dual-core).
    • Programmabile in MicroPython, C/C++ o tramite Arduino IDE (con configurazione).
  2. Teensy (di PJRC)
    • Molto potente (Cortex-M4 o M7); supporta l'audio, controllo in tempo reale.
    • Compatibile con Arduino IDE tramite il componente aggiuntivo Teensyduino.
  3. ESP8266 / ESP32 (di Espressif)
    • Wi-Fi integrato (e Bluetooth per ESP32).
    • Compatibile con Arduino IDE e ottimo per IoT.

Consigli industriali/educativi

Sono progettati per durabilità, istruzione o casi di utilizzo estesi:

  1. Micro:bit (BBC)
    • ARM Cortex-M0/M4; ideale per l'istruzione.
    • Dispone di sensori integrati, LED e Bluetooth.
  2. Schede STM32 Nucleo
    • Basato sui microcontrollori STM32 ARM Cortex-M.
    • Compatibilità dei pin Arduino + ecosistema STM32Cube.
  3. Particella Fotone / Argon
  • Concentrato sull'IoT connesso al cloud.
  • Funziona con Particle Cloud e supporta lo sviluppo di tipo Arduino.

 

Raspberry Pi

Alternative dirette al Raspberry Pi

  1. Serie Banana Pi (ad esempio, BPI-M5, BPI-M2 Pro)
    • Basato su ARM; fattore di forma e layout GPIO simili.
    • Spesso più RAM o un I/O migliore, ma il supporto software può essere lento.
  2. Serie Orange Pi (ad esempio, Orange Pi 5, Orange Pi Zero 2)
    • Potenti schede basate su Rockchip/Allwinner.
    • Ottime specifiche per il prezzo, ma supporto software/OS meno maturo.
  3. Serie Rock Pi (di Radxa) (ad esempio, Rock Pi 4, Rock Pi 5)
    • Basato su Rockchip RK3399 o RK3588 (molto più potente del Pi 4).
    • Buone prestazioni e migliore accelerazione dell'intelligenza artificiale rispetto al Raspberry Pi.
  4. Serie Odroid (di Hardkernel) (ad esempio, Odroid-C4, Odroid-N2+, Odroid-XU4)
    • Basato su ARM Cortex-A73/A55 o Exynos.
    • Potente, con un buon supporto Linux e una community attiva.
  5. Schede per computer Libre (ad esempio, Le Potato, Tritium)
    • Fattore di forma compatibile con Raspberry Pi.
    • Supporto del kernel Linux principale; focalizzato sull'open source.

SBC più potenti (Edge AI / sostituzione del desktop)

  1. Serie NVIDIA Jetson (ad esempio, Jetson Nano, Jetson Orin Nano)
  • Progettato per l'intelligenza artificiale e la visione artificiale (accelerazione CUDA/GPU).
  • Ideale per progetti di robotica e apprendimento automatico.
  1. BeagleBone Nero / AI-64
  • Maggiore attenzione al controllo in tempo reale e all'I/O (PRU).
  • BeagleBone AI-64 compete con Jetson e Pi 5 in termini di potenza.
  1. Serie di schede UP (di AAEON)
  • SBC basati su Intel x86.
  • Adatto per applicazioni industriali, desktop Windows/Linux o AI edge.

Schede ultracompatte (concorrenti del Raspberry Pi Zero)

  1. Serie NanoPi (di FriendlyELEC) (ad esempio, NanoPi Neo, NanoPi R5S)
    • Piccole, convenienti e con diversi livelli di prestazioni.
    • Ideale per progetti IoT headless e embedded.
  2. Serie LattePanda
  • SBC Intel Atom/x86 con coprocessore Arduino opzionale.
  • Combinazione unica di potenza PC e I/O microcontrollore.

 

STM32

Alcune famiglie di microcontrollori che competono direttamente con STM32 (di STMicroelectronics), offrendo caratteristiche simili o migliori a seconda dell'applicazione:

Concorrenti di ARM Cortex-M

  1. Serie NXP LPC (LPC800 / LPC1100 / LPC54000, ecc.)
  • Core ARM Cortex-M0/M3/M4/M33.
  • Noto per il basso consumo energetico e il buon supporto USB.
  • Forte supporto IDE tramite MCUXpresso.
  1. Serie Renesas RA e RX
  • RA: ARM Cortex-M (RA2, RA4, RA6 con M23/M33).
  • RX: Core proprietario a 32 bit, alte prestazioni, basso consumo energetico.
  • Affidabilità industriale e disponibilità a lungo termine.
  1. Serie Nordic Semiconductor nRF52 / nRF53
  • ARM Cortex-M4/M33 con Bluetooth Low Energy integrato.
  • Ideale per applicazioni wireless a bassa potenza.
  1. Texas Instruments MSP432 / Tiva serie C
  • MSP432: ADC ARM Cortex-M4F, basso consumo e alta precisione.
  • Tiva C: ARM Cortex-M4, uso generale.
  1. Serie Gecko EFM32 di Silicon Labs
  • Processore ARM Cortex-M0+/M3/M4.
  • Consumo energetico estremamente basso (acquisizione Energy Micro).
  • Ideale per dispositivi alimentati a batteria.

Chip focalizzati sull'IoT con Wi-Fi/Bluetooth

  1. Espressivo ESP32 / ESP32-S3 / ESP32-C6
  • Varianti RISC-V/ARM dual-core o single-core.
  • Wi-Fi + BLE integrati.
  • Basso costo, supporto Arduino e MicroPython.
  1. Lampone Pi RP2040
  • Cortex-M0+ dual-core (non al livello di potenza grezza dello STM32).
  • PIO (Programmable IO) è unico.
  • Popolare per il prezzo e il supporto della comunità.

SoC di fascia alta (per attività più potenti)

  1. Serie NXP i.MX RT (MCU “crossover”)
  • ARM Cortex-M7 con velocità fino a 600 MHz.
  • Colma il divario tra MCU e MPU (ad esempio, STM32H7 vs. i.MX RT1060).
  1. Microchip SAM serie E / D / L (precedentemente Atmel)
  • Varianti ARM Cortex-M0+/M4/M7.
  • Buon IDE (MPLAB X), si integra bene con le periferiche e TrustZone.

 

Software utilizzato nel sistema embedded

Sistemi operativi in ​​tempo reale (RTOS)

Vengono utilizzati laddove la precisione temporale e la bassa latenza sono cruciali (ad esempio, robotica, medicina, automotive):

RTOS Caratteristiche principali concorrenti
FreeRTOS (di Amazon) Leggero, portatile, ampio supporto MCU, integrazione AWS Zephyr, ChibiOS, ThreadX
Zefiro RTOS (di Linux Foundation) Supporto scalabile e nativo per l'albero dei dispositivi, rete integrata FreeRTOS, NuttX
ChibiOS/RT Ingombro ridotto, supporto HAL in tempo reale FreeRTOS, CMSIS-RTOS
DiscussioneX (Azure RTOS) Deterministico, supportato da Microsoft FreeRTOS, Zephyr
Sistema operativo RIOT Progettato per dispositivi IoT a basso consumo energetico e bassa memoria Contiki, TinyOS
NuttX (di Apache) Compatibile con POSIX, supporta processori basati su MMU Zefiro, Linux
Micrium uC/OS-II / III RTOS di livello industriale (ora parte di Silicon Labs) DiscussioneX

 

Distribuzioni Linux Embedded

Utilizzato per processori più potenti (ad esempio, ARM Cortex-A, x86) in applicazioni come edge computing, gateway e dispositivi multimediali:

Linux Distro Caratteristiche principali concorrenti
Progetto Yocto Crea la tua distribuzione Linux per sistemi embedded Buildroot, OpenWRT
buildroot Costruttore rootfs Linux leggero e semplice Yocto, Alpino
OpenWRT Specializzato per reti/router DD-WRT, pfSense
Raspberry Pi OS Basato su Debian; ufficiale per Raspberry Pi Armbian, Ubuntu Core
Nucleo di Ubuntu Sistema operativo minimo, basato su snap e sicuro per IoT Yocto, Raspbian

 

Bare-Metal / SDK / HAL

Per bassissima latenza e semplicità (nessun sistema operativo):

Piattaforma Caratteristiche principali concorrenti
CMSIS (ARM) Lo standard ARM per l'astrazione Cortex-M STM32 HAL, Atmel ASF
Framework Arduino Wrapper C/C++ semplice per lo sviluppo embedded PlatformIO, Energia
mbed OS (di ARM) C++ RTOS e IoT SDK, ora uniti in Mbed TLS Zephyr, FreeRTOS

 

IDE e toolchain

Catena di strumenti / IDE Note concorrenti
STM32CubeIDE Integrato con STM32 HAL e FreeRTOS Keil MDK, IAR Embedded Workbench
Keil MDK (braccio) IDE ARM professionale, debugger in tempo reale IAR, MPLAB X
Banco da lavoro incorporato IAR Ad alte prestazioni, standard del settore Keil, STM32CubeIDE
PiattaformaIO CLI/IDE moderno e multipiattaforma che supporta molti framework IDE Arduino, MPLAB X
MPLAB X IDE (Microchip) Per dispositivi PIC, AVR, SAM Studio Atmel, Keil
Studio integrato SEGGER Noto per l'integrazione del debugger J-Link IAR, Keil

 

Software focalizzato sull'IoT

Sistemi operativi in ​​tempo reale (RTOS) per IoT

RTOS Caso d'uso ideale Highlight
FreeRTOS (Amazon) Sensori IoT basati su MCU, dispositivi BLE, domotica Leggero, modulare, integrazione AWS IoT, grande comunità
Zefiro RTOS IoT industriale, dispositivi sicuri, sensori BLE/Wi-Fi Supporto scalabile e nativo per l'albero dei dispositivi, API moderne
ThreadX (Azure RTOS) Dispositivi IoT di consumo, dispositivi indossabili Compatto, deterministico; Azure IoT SDK integrato
Sistema operativo RIOT Nodi IoT a basso consumo energetico IPv6/6LoWPAN, open source, a basso consumo energetico
Contiki-NG Reti di sensori wireless, 6LoWPAN/CoAP Comprovato nella ricerca, pronto per IPv6, attento al consumo energetico
NuttX Sistema operativo simile a POSIX per applicazioni MCU più complesse Compatibile con SMP, supporta file system e TCP/IP

 

Linux incorporato per Edge IoT e gateway

Per dispositivi IoT più potenti (ad esempio gateway, hub intelligenti):

distribuzione Caso d'uso ideale Highlight
Progetto Yocto Distribuzioni Linux personalizzate per l'IoT industriale Controllo preciso su kernel e pacchetti
buildroot Linux leggero per dispositivi edge limitati Più semplice di Yocto, tempi di costruzione rapidi
Nucleo di Ubuntu Gateway sicuri e dispositivi IoT aggiornati OTA Aggiornamenti basati su snap, sicuri per progettazione
OpenWRT Gateway e router IoT in rete Ottimo supporto di rete, estensibile
Sistema operativo Raspberry Pi / Armbian Hub IoT basati su Pi Sviluppo più semplice, ampia comunità, accesso GPIO

 

SDK / Framework / Middleware

Piattaforma Ideale per Caratteristiche
Framework Arduino Prototipazione rapida per sensori IoT Supporto hardware semplice, veloce e ampio
PiattaformaIO Sviluppo IoT multipiattaforma Supporta ESP32, STM32, RP2040 e RTOS
Sistema operativo Mbed Dispositivi IoT ARM Cortex-M Livelli TLS, SDK cloud, RTOS + HAL
Espressif IDF (ESP32 SDK) IoT basato su Wi-Fi/BLE Controllo preciso, ottimizzato per la famiglia ESP32
TinyGo MCU IoT su piccola scala Ottimo per la sperimentazione, compila in ARM Cortex-M

 

Integrazione IoT Cloud (Middleware opzionale)

SDK cloud Ideale per Note
AWS IoT Core + FreeRTOS Dispositivi embedded connessi al cloud Dispositivi OTA, MQTT e shadow sicuri
Azure IoT + ThreadX / RTOS IoT industriale Integrazione stretta con i servizi di Azure
Google Cloud IoT Core (SDK di terze parti) Prototipazione con ESP32/RPi Ufficialmente deprecato, ma utilizzabile
ThingsBoard / Node-RED Dashboard IoT locali o personalizzate Ottimo per sistemi di controllo fai da te/locali

 

Raccomandazioni per tipo di dispositivo IoT

Tipo di dispositivo Stack consigliato
Sensore alimentato a batteria FreeRTOS o Zephyr + MQTT + PlatformIO
Elettrodomestico intelligente (Wi-Fi) ESP32 + FreeRTOS o Espressif IDF
Dispositivo indossabile / BLE Zephyr + Nordic nRF52 + NimBLE
Gateway IoT Raspberry Pi + Ubuntu Core o Yocto + Node-RED
Nodo sensore industriale STM32 + ThreadX / Zephyr + MQTT/CoAP

 

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Pellicola protettiva speciale per LCD

Vetro fantasma è un marchio di pellicole protettive in vetro temperato di alta qualità progettato per dispositivi elettronici come smartphone, tablet e laptop.

Si tratta di una delle protezioni per schermi in vetro più resistenti e robuste disponibili sul mercato.

Le caratteristiche principali includono:

  • Protezione ad alta resistenza: Può resistere a forti urti, graffi e all'usura quotidiana.
  • Trasparenza ultra-chiara: È quasi invisibile e mantiene la nitidezza e il colore originali dello schermo del tuo dispositivo.
  • Resistenza alle impronte digitali e alle sbavature: Ha uno speciale rivestimento che ne facilita la pulizia e mantiene lo schermo come nuovo.
  • Facilità di installazione: Generalmente progettato per applicazioni senza bolle.
  • Perfetta vestibilità: Realizzato su misura per diverse marche e modelli di dispositivi.

Resistenza agli urti migliore della categoria
Durezza superficiale 9H

Phantom Glass è realizzato in vetro rinforzato tramite scambio ionico, che offre una maggiore resistenza agli urti, ai graffi e all'usura superficiale.
In rigorosi test, Phantom Glass ha superato con successo 10 cadute consecutive da un'altezza di 1 metro direttamente sullo schermo, soddisfacendo i rigorosi standard richiesti per prodotti di livello aerospaziale.

Progettato per offrire la massima resilienza, Phantom Glass assicura la massima protezione e integrità strutturale anche nelle condizioni più difficili.

In breve, Phantom Glass è progettato per proteggere il più possibile lo schermo del tuo dispositivo senza comprometterne l'aspetto o la sensazione al tatto.

 

Costruzioni e dati:

 

Introduzione alla luce frontale E-paper/E-ink

I moduli LCD in genere sono retroilluminati perché trasmissivi, ma l'e-paper è riflettente e non ha retroilluminazione, il che lo rende perfettamente utilizzabile alla luce del giorno. Tuttavia, l'esigenza di applicazioni e-paper anche di notte ha portato all'introduzione di un nuovo termine, "luce frontale" (前光). Questo include anche discussioni sulla tecnologia touch e sulle tecniche di laminazione associate ai display e-paper.

Struttura del modulo di luce frontale touch E-paper

Questo è uno schema generale del modulo e-paper. La cornice rossa superiore indica la laminazione touch, mentre quella inferiore mostra il componente guida luce, seguito dal modulo EPD e dall'EMR. Il modulo di laminazione touch è costituito da una piastra di copertura, un sensore, un circuito flessibile e un OCA. Il componente di illuminazione anteriore include una piastra guida luce, l'OCA e un circuito flessibile contenente perle. Sono presenti almeno tre strati di OCA, che comportano un minimo di sei processi di laminazione. Il piano di assemblaggio prevede una guida (schema a punti della piastra guida luce), due tipi di illuminazione (colori freddi e caldi, oppure gamma cromatica standard e alta), tre materiali (materiali per la piastra guida luce, il sensore e l'OCA) e almeno sei processi di laminazione.

Principio di guida della luce

Questa descrizione si riferisce allo schema di un sistema di illuminazione anteriore, in cui la luce proveniente da una sorgente montata lateralmente viene manipolata tramite una struttura di input simile a ingranaggi e un motivo a punti nella parte inferiore. Queste strutture rifrangono o riflettono la luce del LED, modificandone la direzione per distribuirla uniformemente sull'intera piastra guida luce. L'illustrazione a destra mostra questa progressione da un punto (la sorgente luminosa) a una linea (la striscia luminosa) fino all'intera superficie della piastra guida luce.

Saturazione del colore: soluzione della piastra guida luminosa

I moduli e-paper a colori, a differenza di quelli monocromatici, richiedono che la luce attraversi il filtro RGB due volte, con conseguente significativa perdita di luminosità, riduzione della luminosità e colori più sbiaditi. Per migliorare la luminosità, sono state apportate modifiche ai pattern dei punti sulla piastra guida luce. Punti più piccoli e angoli modificati aumentano l'efficacia della riflessione della luce. L'angolazione dei punti è stata modificata da 50° a 30°, il che, durante i test, ha aumentato l'emissione luminosa del 10%.

 

Saturazione del colore: soluzione per perline LED

Un altro approccio per migliorare la saturazione del colore prevede l'utilizzo di luci a LED. In particolare, si utilizza un chip LED blu che stimola i fosfori rossi e verdi a produrre i rispettivi colori. Ingrandendo le aree triangolari in cui si verificano queste interazioni, la gamma cromatica complessiva può essere ampliata significativamente. Nelle immagini analizzate, il lato sinistro presenta una certa distorsione cromatica giallastra dovuta a questo effetto. Nonostante tutti gli altri aspetti siano invariati, ad eccezione del tipo di perline LED, ciò si traduce in risultati visivi notevolmente diversi.

 

L'impatto del materiale OCA

Materiale OCA: la piastra guida luce presenta punti, tipicamente concavi. Dopo la laminazione, l'OCA si immerge completamente nei punti della piastra guida luce, influenzando notevolmente l'adattamento ottico e le proprietà di guida della luce. L'immagine a sinistra appare complessivamente più scura, come si evince anche dai dati dei test, mentre i dati a destra mostrano risultati complessivamente più luminosi. La sola differenza nei materiali OCA può causare questa variazione, pertanto la scelta di diversi materiali OCA è fondamentale per la laminazione del prodotto corrispondente.

 

L'impatto del materiale del sensore

Attualmente vengono utilizzati diversi materiali per i sensori, principalmente ITO Film e Metal Mesh. In termini di trasparenza, soprattutto perché l'e-paper a colori ha requisiti di trasparenza più elevati, per l'e-paper a colori si preferisce generalmente il Metal Mesh. Sia ITO Film che Metal Mesh si adattano bene all'e-paper monocromatico senza problemi.

L'impatto dei materiali guida della luce

Il materiale della piastra guida luminosa influisce notevolmente sulle sue prestazioni, poiché materiali diversi influenzano in modo diverso l'efficacia dei modelli di punti.

Per qualsiasi domanda sulla luce anteriore, contattare i nostri ingegneri.

 

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E-paper

Introduzione all'E-paper

1. Il concetto di E-paper

L'e-paper può mantenere il suo display anche quando è spento, possedendo una certa capacità di memoria e la maggior parte delle funzionalità della carta tradizionale. Il materiale di base dell'e-paper è costituito principalmente da composti di poliestere, rivestiti con circuiti sulla superficie. Le variazioni del campo elettrico esterno controllano il movimento delle capsule elettroniche all'interno del circuito per modificare testo e immagini. L'e-paper presenta un basso consumo energetico e flessibilità, offrendo una qualità di visualizzazione delicata, un ampio angolo di visione e un'eccellente visibilità alla luce del sole senza punti ciechi.

Nel 1999, E Ink Corporation ha introdotto per la prima volta un display che utilizza inchiostro elettronico. Nel 2007, Amazon ha rilasciato il Kindle e-reader di prima generazione, dotato di un display e-ink da 6 pollici a 4 livelli. Dal classico display e-ink in bianco e nero a oggi, si è evoluto per raggiungere capacità di visualizzazione a colori con otto colori primari. Rispetto ai display tradizionali, gli schermi e-ink hanno una caratteristica bistabile, il che significa che consumano energia solo quando cambiano i colori dei pixel. Lo schermo può conservare le immagini anche dopo lo spegnimento. Inoltre, come tecnologia di visualizzazione, gli schermi e-ink possono imitare l'esperienza visiva della stampa e della scrittura su carta.

2. Principi di visualizzazione dell'E-paper

Esistono diversi approcci tecnologici per l'e-paper, tra cui la tecnologia di visualizzazione elettroforetica (EPD), il display a cristalli liquidi colesterici (Ch-LCD), la tecnologia a cristalli liquidi nematici ritorti bistabili (Bi-TNLCD), la tecnologia di visualizzazione elettro-bagnante (EWD), la tecnologia di visualizzazione elettrofluidica (EFD) e la tecnologia del modulatore interferometrico (iMod). Tra queste, la tecnologia di visualizzazione elettroforetica è la più rappresentativa, essendo in produzione di massa da molti anni con processi maturi, basso costo, alte prestazioni e la più vicina somiglianza alla carta tradizionale.

La tecnologia di visualizzazione elettroforetica è una delle prime tecnologie di visualizzazione simili alla carta sviluppate. Il suo principio di base prevede l'utilizzo di un campo elettrico esterno per controllare il movimento di particelle cariche all'interno di un liquido. Quando queste particelle si spostano in una posizione specifica, visualizzano colori diversi.

La tecnologia dell'inchiostro elettroforetico, comunemente nota come inchiostro elettronico, prevede l'applicazione di inchiostro elettronico su uno strato di pellicola di plastica, quindi la sovrapposizione di un circuito a transistor a pellicola sottile (TFT). Controllata da un circuito integrato di pilotaggio, questa disposizione forma una grafica pixel, creando display di carta elettronica (EPD). A differenza dei tipici display a schermo piatto che utilizzano l'emissione di luce per produrre immagini, gli schermi a inchiostro elettronico impiegano principalmente la tecnologia di visualizzazione elettroforetica. Si basano sulla riflessione della luce ambientale per la visualizzazione delle immagini, rendendo la lettura più confortevole. Inoltre, le immagini visualizzate rimangono nitide anche sotto la luce solare diretta, con un angolo di visione molto ampio, teoricamente fino a 180 gradi.

 

3. Costruzione dell'E-paper

Gli Electronic Paper Display (EPD) sono in genere costituiti da vetro antiriflesso, una sorgente di luce frontale, funzionalità touch, pellicola di inchiostro elettronico, un backplane TFT, un controller e un gestore di potenza, tra gli altri componenti. La pellicola di inchiostro elettronico è solitamente composta da milioni di microcapsule. Queste microcapsule contengono particelle nere e bianche che sono caricate positivamente o negativamente. Si muovono in risposta ai cambiamenti nel campo elettrico, consentendo ad aree specifiche di apparire nere o bianche, formando così la corrispondente grafica pixel.

La sostanza principale sviluppata da E Ink Holdings per la sua tecnologia di inchiostro elettronico a microcapsule è l'inchiostro elettronico, che consiste principalmente di due parti: colorante nero e particelle elettroforetiche di biossido di titanio caricate di bianco.

Le particelle elettroniche sono sospese nel colorante, disposte uniformemente e si muovono in modo casuale. Sono incapsulate da un guscio trasparente. Sotto l'influenza di un campo elettrico esterno, le particelle bianche possono percepire la carica e muoversi in direzioni diverse. Il lato in cui si accumulano le particelle bianche può visualizzare il bianco, mentre il lato opposto mostra il colore del colorante, ovvero il nero. L'e-paper utilizza questo principio per ottenere transizioni di colore per testo e immagini.

4. Materiali di carta elettronica

  • Materiali del substrato: I substrati di e-paper sono solitamente realizzati in plastica (come la pellicola di poliestere) o vetro. I substrati di plastica hanno il vantaggio di essere leggeri e flessibili, il che li rende adatti alla creazione di e-paper pieghevoli. I substrati di vetro, d'altro canto, offrono una migliore protezione e durata.
  • Materiali delle microcapsule: Le microcapsule sono i componenti principali dell'e-paper e sono solitamente realizzate in materiali polimerici. Ogni microcapsula contiene particelle nere e bianche, che sono solitamente realizzate in materiali come il carbon black o il biossido di titanio bianco. La dimensione delle microcapsule varia generalmente da pochi micron a diverse decine di micron.
  • Materiali conduttivi: Gli elettrodi trasparenti dell'e-paper utilizzano in genere ossido di indio e stagno (ITO) o altri materiali conduttivi. Questi materiali non solo possiedono una buona conduttività, ma anche un'elevata trasparenza, conducendo efficacemente l'elettricità senza compromettere la qualità del display.
  • Materiali di inchiostro: Le particelle di pigmento utilizzate nell'inchiostro elettronico sono solitamente costituite da materiali inorganici o organici, che offrono una buona disperdibilità e stabilità per garantire la nitidezza e la longevità delle immagini visualizzate.
  • Pellicola protettiva: Per aumentare la durata dell'e-paper, spesso viene applicata una pellicola protettiva sulla superficie. Questa pellicola aiuta a prevenire graffi e danni esterni, prolungando così la durata dell'e-paper.

 

5. Processo di produzione della carta elettronica

La tecnologia dell'inchiostro elettroforetico, comunemente noto come inchiostro elettronico, è fondamentale per il processo di produzione dell'e-paper. Questo processo prevede il rivestimento di uno strato di inchiostro elettronico su una pellicola di plastica. Un circuito a transistor a pellicola sottile (TFT) viene quindi laminato su questa pellicola rivestita. Controllata da un driver IC, questa disposizione facilita la formazione di grafica pixel, che sono i mattoni degli Electronic Paper Display (EPD). Questo metodo consente un controllo e una manipolazione precisi delle particelle di inchiostro all'interno delle microcapsule, consentendo al display di mostrare immagini e testo riorganizzando queste particelle sotto l'influenza elettrica.

Per controllare i costi di produzione e considerando le caratteristiche dei materiali di visualizzazione elettroforetici, gli attuali film di visualizzazione elettroforetici in microcapsula vengono prodotti utilizzando un metodo di rivestimento roll-to-roll. Questo processo consente la rapida produzione di materiali di visualizzazione che soddisfano i requisiti delle applicazioni del prodotto. L'immagine menzionata mostrerebbe in genere il rotolo di materiale di pellicola mentre viene elaborato in questo metodo di produzione continuo.

6. Vantaggi e svantaggi dell'E-paper

· Vantaggi

    • Basso consumo energetico: L'e-paper consuma pochissima energia: in genere utilizza l'elettricità solo per aggiornare il display, quindi non consuma quasi energia in modalità standby.
    • Buona leggibilità: Grazie alla sua natura riflettente, la carta elettronica mantiene una buona leggibilità anche sotto una luce intensa, simile a quella della carta tradizionale.
    • Leggero e flessibile: La leggerezza e la flessibilità dell'e-paper lo rendono adatto a vari dispositivi portatili e display flessibili.
    • Comfort per gli occhi: La carta elettronica riduce i riflessi e le radiazioni di luce blu, rendendo più comode le lunghe sessioni di lettura.

· Svantaggi

    • Costo: Il costo di produzione dell'e-paper è relativamente alto, il che ne limita la proliferazione in alcuni mercati di fascia bassa. Tuttavia, si prevede che la resa della tecnologia di visualizzazione elettroforetica, in particolare la tecnologia di visualizzazione a microcapsule, migliorerà annualmente grazie al suo semplice processo di produzione e al metodo di rivestimento roll-to-roll simile alla produzione di carta. Con l'aumento dei volumi di produzione e delle rese, si prevede che il costo dei display e-paper diminuirà annualmente. Come altri dispositivi elettronici, il prezzo dei display e-paper continuerà probabilmente a scendere, portando a varie applicazioni emergenti man mano che i costi diminuiscono.
    • Frequenza di aggiornamento lenta: L'e-paper ha una frequenza di aggiornamento relativamente lenta, il che lo rende inadatto alla visualizzazione di video dinamici o di contenuti in rapida evoluzione. Per soddisfare i requisiti di prestazione della bistabilità, la tecnologia di visualizzazione dell'e-paper sacrifica la velocità di risposta, con tempi di aggiornamento che richiedono diverse centinaia di millisecondi, il che è insufficiente per le applicazioni video. Con i progressi tecnologici, sono emersi materiali e-paper con risposte più rapide e i tempi di risposta sono stati ridotti a decine di millisecondi, con potenziale per ulteriori miglioramenti per soddisfare le richieste dei clienti in futuro.
    • Colorazione completa: La maggior parte delle tecnologie di visualizzazione e-paper sono principalmente monocromatiche, mentre l'e-paper a colori ha costi e sfide tecniche più elevati. Attualmente, l'e-paper con visualizzazione elettroforetica a colori può essere ottenuto in due modi: uno utilizzando un filtro colore su e-paper in bianco e nero, e l'altro utilizzando particelle o coloranti colorati, con campioni già prodotti. Tuttavia, poiché si basa sulla luce riflessa per l'imaging, gli schermi e-paper appaiono un po' scuri rispetto alla luminosità e alla precisione del colore degli schermi LCD. Pertanto, la colorazione è una svolta rivoluzionaria per la tecnologia e-paper, con risorse significative dedicate alla ricerca e allo sviluppo, promettendo la futura disponibilità di display e-paper a colori.
    • Durata: Sebbene l'e-paper sia relativamente durevole, le sue prestazioni potrebbero essere compromesse in condizioni estreme (come alte temperature e umidità). A differenza dei lettori convenzionali che potrebbero non aspettarsi di arrotolare un libro, lo scopo principale dell'uso di display e-paper flessibili non è quello di essere arrotolabili, ma di essere portatili e resistenti agli urti. I display e-paper flessibili possono optare per substrati in plastica come backplane. L'e-paper con substrati in plastica è circa l'80% più leggero di quelli realizzati con materiali in vetro e ha uno spessore di soli 0.3 mm circa, soddisfacendo le richieste di caratteristiche leggere, sottili e resistenti agli urti. Tuttavia, la sfida più grande per i substrati in plastica è la loro resistenza al calore e la stabilità chimica, che richiedono continui miglioramenti nei materiali del substrato.

 

7. Applicazioni dell'E-paper

  • Lettori di e-book: L'e-paper è il più famoso tra i lettori di e-book, come il Kindle di Amazon. Grazie alla sua esperienza di lettura simile alla carta, l'e-paper consente agli utenti di leggere per lunghi periodi senza affaticare gli occhi in modo significativo.

  • Cartelloni pubblicitari e display informativi: Molte aziende e spazi pubblici stanno iniziando a usare l'e-paper per cartelloni pubblicitari e sistemi di visualizzazione delle informazioni. La nitidezza dell'e-paper alla luce del sole e il basso consumo energetico lo rendono ideale per visualizzare informazioni per periodi prolungati.

  • Etichette intelligenti: Nel commercio al dettaglio e nella logistica, le etichette e-paper (come le etichette elettroniche da scaffale) sono ampiamente utilizzate. Possono essere aggiornate in tempo reale con informazioni su prezzo e prodotto, riducendo i costi associati agli aggiornamenti manuali.
  • Dispositivi indossabili: Alcuni smartwatch e fitness tracker hanno iniziato a integrare la tecnologia di visualizzazione e-paper per aumentare la durata della batteria e migliorare la leggibilità in diverse condizioni di illuminazione.

  • Dispositivi didattici: La tecnologia e-paper viene gradualmente adottata nel settore dell'istruzione, ad esempio negli elaborati elettronici degli esami e nei tablet didattici, offrendo un metodo di apprendimento più flessibile e rispettoso dell'ambiente.

 

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