Cos'è Six Sigma?

Six Sigma (6σ) è un insieme di tecniche e strumenti per il miglioramento dei processi. È stato introdotto dall'ingegnere americano Bill Smith mentre lavorava in Motorola nel 1986. Jack Welch lo ha reso centrale nella sua strategia aziendale presso General Electric nel 1995. Un processo six-sigma è quello in cui il 99.99966% di tutte le opportunità di produrre alcune caratteristiche di un parte sono statisticamente prevedibili esenti da vizi.

L'etimologia si basa sul simbolo greco "sigma" o "σ", un termine statistico per misurare la deviazione del processo dalla media o dall'obiettivo del processo. “Six Sigma” deriva dalla curva a campana utilizzata nelle statistiche, dove un Sigma simboleggia una singola deviazione standard dalla media. Se il processo ha sei Sigma, tre sopra e tre sotto la media, il tasso di difetto è classificato come "estremamente basso".

Il grafico della distribuzione normale sotto sottolinea le ipotesi statistiche del modello Six Sigma. Maggiore è la deviazione standard, maggiore è la diffusione dei valori incontrati. Quindi, i processi, in cui la media è di almeno 6σ dal limite di specificazione più vicino, sono rivolti a Six Sigma.

 

modello sigma

 

Grafico della distribuzione normale, che sta alla base delle ipotesi statistiche del modello Six Sigma. Al centro a 0, la lettera greca μ (mu) segna la media, con l'asse orizzontale che indica la distanza dalla media, segnata in deviazioni standard e data la lettera σ (sigma). Maggiore è la deviazione standard, maggiore è la diffusione dei valori incontrati. Per la curva verde mostrata sopra, μ = 0 e σ = 1. I limiti di specifica superiore e inferiore (contrassegnati USL e LSL) sono a una distanza di 6σ dalla media. A causa delle proprietà della distribuzione normale, i valori che si trovano così lontano dalla media sono estremamente improbabili: circa 1 su un miliardo è troppo basso e lo stesso troppo alto. Anche se la media dovesse spostarsi a destra oa sinistra di 1.5σ in futuro (1.5 sigma shift, colorato di rosso e blu), c'è comunque un buon cuscino di sicurezza. Questo è il motivo per cui Six Sigma mira ad avere processi in cui la media è di almeno 6σ dal limite di specificazione più vicino.

Livelli Sigma

Un grafico di controllo che rappresenta un processo che ha registrato una deriva di 1.5 sigma nella media del processo verso il limite superiore delle specifiche a partire dalla mezzanotte. Le carte di controllo vengono utilizzate per mantenere la qualità 6 sigma segnalando quando i professionisti della qualità dovrebbero indagare su un processo per trovare ed eliminare le variazioni dovute a cause speciali.

La tabella seguente fornisce valori DPMO (parti difettose per milione di opportunità) a lungo termine corrispondenti a vari livelli sigma a breve termine.

Queste cifre presuppongono che la media del processo si sposterà di 1.5 sigma verso il lato con il limite di specifica critica. In altre parole, presuppongono che dopo lo studio iniziale che determina il livello sigma a breve termine, il valore Cpk a lungo termine risulterà essere 0.5 inferiore al valore Cpk a breve termine. Quindi, ora, ad esempio, la cifra DPMO data per 1 sigma presuppone che la media del processo a lungo termine sarà 0.5 sigma oltre il limite di specifica (Cpk = –0.17), anziché 1 sigma al suo interno, come era nel breve- studio a termine (Cpk = 0.33). Si noti che le percentuali dei difetti indicano solo i difetti che superano il limite delle specifiche a cui la media di processo è più vicina. I difetti oltre il limite di specificazione lontana non sono inclusi nelle percentuali.

La formula utilizzata qui per calcolare il DPMO è quindi

formula sigma

I 5 principi chiave di Six Sigma

Il concetto di Six Sigma ha un obiettivo semplice: fornire beni e servizi quasi perfetti per la trasformazione aziendale per una soddisfazione ottimale del cliente (CX).

Six Sigma ha le sue basi in cinque principi chiave:

  • Focus sul cliente

Questo si basa sulla credenza popolare che il "cliente è il re". L'obiettivo primario è portare il massimo beneficio al cliente. Per questo, un'azienda deve comprendere i propri clienti, le loro esigenze e cosa guida le vendite o la fedeltà. Ciò richiede di stabilire lo standard di qualità definito da ciò che il cliente o il mercato richiede.

  • Misura il flusso di valore e trova il tuo problema

Mappare le fasi di un determinato processo per determinare le aree di rifiuti. Raccogliere dati per scoprire l'area problematica specifica che deve essere affrontata o trasformata. Avere obiettivi chiaramente definiti per la raccolta dei dati, inclusa la definizione dei dati da raccogliere, il motivo per la raccolta dei dati, gli approfondimenti previsti, garantire l'accuratezza delle misurazioni e stabilire un sistema di raccolta dati standardizzato. Verificare se i dati stanno aiutando a raggiungere gli obiettivi, se i dati devono essere perfezionati o meno o se devono essere raccolte informazioni aggiuntive. Identifica il problema. Fai domande e trova la causa principale.

  • Sbarazzati della spazzatura

Una volta identificato il problema, apportare modifiche al processo per eliminare la variazione, rimuovendo così i difetti. Rimuovere le attività nel processo che non aggiungono valore al cliente. Se il flusso di valore non rivela dove si trova il problema, vengono utilizzati strumenti per aiutare a scoprire i valori anomali e le aree problematiche. Semplificare le funzioni per ottenere il controllo della qualità e l'efficienza. Alla fine, eliminando la suddetta spazzatura, vengono rimossi i colli di bottiglia nel processo.

  • Continua a girare la palla

Coinvolgere tutte le parti interessate. Adotta un processo strutturato in cui il tuo team contribuisce e collabora con le proprie diverse competenze per la risoluzione dei problemi. I processi Six Sigma possono avere un grande impatto su un'organizzazione, quindi il team deve essere competente nei principi e nelle metodologie utilizzate. Pertanto, sono necessarie formazione e conoscenze specializzate per ridurre il rischio di errori di progetto o riprogettazione e garantire che il processo funzioni in modo ottimale.

  • Garantire un ecosistema flessibile e reattivo

L'essenza di Six Sigma è la trasformazione e il cambiamento del business. Quando un processo difettoso o inefficiente viene rimosso, richiede un cambiamento nella prassi lavorativa e nell'approccio dei dipendenti. Una solida cultura della flessibilità e della reattività ai cambiamenti nelle procedure può garantire un'attuazione del progetto snella. Le persone e i dipartimenti coinvolti dovrebbero essere in grado di adattarsi al cambiamento con facilità, quindi per facilitare questo, i processi dovrebbero essere progettati per un'adozione rapida e senza soluzione di continuità. In definitiva, l'azienda che ha un occhio fisso sui dati esamina periodicamente la linea di fondo e adegua i propri processi ove necessario, può ottenere un vantaggio competitivo.

Metodologie

I progetti Six Sigma seguono due metodologie di progetto ispirate al ciclo Plan–Do–Study–Act di Deming. Queste metodologie, composte da cinque fasi ciascuna, portano le sigle DMAIC e DMADV.

DMAIC viene utilizzato per progetti volti a migliorare un processo aziendale esistente.

DMADV viene utilizzato per progetti finalizzati alla creazione di nuovi design di prodotti o processi.

  • DMAIC

sei Sigma

Fig. 1 I cinque passaggi di DMAIC

Ciascuna delle fasi precedenti della trasformazione aziendale ha diversi passaggi:

    • DEFINE

Il processo Six Sigma inizia con un approccio incentrato sul cliente.

Passaggio 1: il problema aziendale è definito dal punto di vista del cliente.

Passaggio 2: vengono fissati gli obiettivi. Cosa vuoi ottenere? Quali sono le risorse che utilizzerai per raggiungere gli obiettivi?

Passaggio 3: mappa il processo. Verifica con le parti interessate che sei sulla strada giusta.

    • MISURA

La seconda fase è focalizzata sulle metriche del progetto e sugli strumenti utilizzati nella misurazione. Come puoi migliorare? Come puoi quantificare questo?

Passaggio 1: misura il tuo problema in numeri o con dati di supporto.

Passaggio 2: definire il parametro delle prestazioni. Fissare i limiti per "Y".

Passaggio 3: valutare il sistema di misurazione da utilizzare. Può aiutarti a raggiungere il tuo risultato?

    • ANALIZZARE

La terza fase analizza il processo per scoprire le variabili influenti.

Passaggio 1: determina se il tuo processo è efficiente ed efficace. Il processo aiuta a raggiungere ciò di cui hai bisogno?

Passaggio 2: quantifica i tuoi obiettivi in ​​numeri. Ad esempio, ridurre le merci difettose del 20%.

Passaggio 3: identificare le variazioni utilizzando i dati storici.

    • MIGLIORARE

Questo processo indaga in che modo i cambiamenti in "X" influiscono su "Y". Questa fase è dove si identifica come è possibile migliorare l'implementazione del processo.

Passaggio 1: identificare le possibili ragioni. Test per identificare quale delle variabili "X" identificate nel Processo III influenza "Y".

Passaggio 2: scoprire le relazioni tra le variabili.

Fase 3: Stabilire la tolleranza del processo, definita come i valori precisi che determinate variabili possono avere e che comunque rientrano nei limiti accettabili, ad esempio la qualità di un dato prodotto. Quali confini necessitano di X per contenere Y all'interno delle specifiche? Quali condizioni operative possono influire sul risultato? Le tolleranze di processo possono essere raggiunte utilizzando strumenti come una solida ottimizzazione e un set di convalida.

    • CONTROLLO

In questa fase finale, si determina che l'obiettivo di prestazione identificato nella fase precedente è ben implementato e che i miglioramenti progettati sono sostenibili.

Passaggio 1: convalidare il sistema di misurazione da utilizzare.

Passaggio 2: stabilire la capacità del processo. L'obiettivo è stato raggiunto? Ad esempio, sarà raggiunto l'obiettivo di ridurre del 20% le merci difettose?

Passaggio 3: una volta soddisfatto il passaggio precedente, implementare il processo.

  • DMADV o DFSS

Fig. 2 I cinque passaggi di DMADV

La metodologia del progetto DMADV, nota come DFSS ("Design For Six Sigma"), prevede cinque fasi:

    • Definire obiettivi di progettazione coerenti con le richieste dei clienti e la strategia aziendale.
    • Misurare e identificare i CTQ (caratteristiche critiche per la qualità), misurare le capacità del prodotto, la capacità del processo di produzione e misurare i rischi.
    • Analizzare per sviluppare e progettare alternative.
    • Progettare un'alternativa migliorata, più adatta per l'analisi nel passaggio precedente

Verificare il progetto, impostare esecuzioni pilota, implementare il processo di produzione e consegnarlo ai proprietari del processo.

Strumenti e metodi di gestione della qualità

All'interno delle singole fasi di un progetto DMAIC o DMADV, Six Sigma utilizza molti strumenti consolidati di gestione della qualità che vengono utilizzati anche al di fuori del Six Sigma. La tabella seguente mostra una panoramica dei principali metodi utilizzati.

 

  • 5 Perché
  • Strumenti statistici e di fitting
  • Analisi della varianza
  • Modello lineare generale
  • ANOVA Manometro R&R
  • Analisi di regressione
  • Correlazione
  • Diagramma di dispersione
  • Test del chi quadrato
  • Design assiomatico
  • Mappatura dei processi aziendali/foglio di controllo
  • Diagramma causa ed effetti (noto anche come lisca di pesce o diagramma di Ishikawa)
  • Grafico di controllo/Piano di controllo (noto anche come mappa corsia di nuoto)/Grafici di corsa
  • Analisi costi benefici
  • albero CTQ
  • Progettazione di esperimenti/Stratificazione
  • Istogrammi/Analisi di Pareto/Grafico di Pareto
  • Grafico di prelievo/Capacità di processo/Resa di produzione arrotolata
  • Quality Function Deployment (QFD) Ricerche di mercato quantitative attraverso l'uso di sistemi di Enterprise Feedback Management (EFM)
  • Analisi delle cause principali
  • Analisi SIPOC (Fornitori, Input, Processo, Output, Clienti)
  • Analisi COPIS (versione incentrata sul cliente/prospettiva di SIPOC)
  • Metodi Taguchi/Funzione di perdita di Taguchi
  • Mappatura del flusso di valori

I livelli di certificazione Six Sigma

sei livelli sigma